sabato 13 marzo 2010

Emotiv: interfaccia computer-cervello

Ieri vi parlavo della soluzione della Gtec, interessante ma molto costosa. Oggi invece vi presento la "cuffia" realizzata da Emotiv, il costo della cuffia è di 299,00$ escluso il software di sviluppo, che viene venduto in kit a 500,00$. Il sistema è una rivoluzionaria interfaccia personale per l'interazione uomo-computer, riesce ad acquisire i neuro-segnali e li ritrasmette senza fili al computer; ci riesce grazie ad un insieme di sensori che captano i segnali elettrici prodotti dal cervello, lo scopo è quello di individuare i pensieri,sentimenti e le espressioni del giocatore/utente, così da poter controllare con la "mente" oggetti/foto/personaggi di videogiochi.
Sul sito sono disponibili diverse applicazioni interfacciabili con l'EPOC: Mind Photo Viewer, Cortex Arcade, Spirit Mountain Game e inoltre c'è una applicazione che realizza una mappatura in tempo reale dell'attività mentale, l'Emotiv EPOC Brain Activity Map.


Sul sito c'è la community e lo store dove è possibile acquistare l'EPOC.


Teclast K3: ebook reader con linux

La Teclast azienda che realizza prodotti multimediali ha messo in commercio il Teclast K3, un e-book reader di 6" con tecnologia e-Ink. Il dispositivo è basato sulla piattaforma Linux, ha una memoria interna di 4GB espandibile fino a 32GB tramite lo slot SD. Il Teclast K3 supporta i maggiori formati di ebook, inoltre è un player MP3 e supporta JPG e BMP. La batteria ha una durata di 20 ore con riproduzione continua di mp3 o di 1.000 pagine "sfogliate".
L'ebook reader è in vendita al prezzo di 229,00$ ed è acquistabile sul sito HouseOfDap.

Youtube non supporterà più i vecchi browser

Da oggi 13 marzo 2010, Yotube, non supporterà più i vecchi browser, tra cui Internet Explorer 6, Firefox e Safari precedenti alla 3° versione e Chrome precendenti alla 4°,
A chi visiterà Youtube con uno di quei browser gli apparirà una schermata che lo inviterà a scaricare una versione più aggiornata di browser.
Secondo statistiche nel mondo sono ancora il 20% gli internauti che utilizzano Internet Explorer 6. Se per Google è relativamente facile non supportare più IE 6 nei suoi servizi come Gmail o Youtube, non si può dire lo stesso per Microsoft che dovrà supportarlo fino al 2014 quandrò scadrà l'obbligo di supporto per Windows Xp.